Corso di BLSD Roma - Corsi BLS-D Roma Ares
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CORSO BLS-D: Roma ARES
CORSO BLS-D: Roma Ares Il Ministero della Salute italiano definisce l’arresto cardiaco come quell’improvvisa cessazione dell’attività di pompaggio del cuore che determina interruzione del respiro e morte se non adeguatamente e tempestivamente trattata, mediante precise manovre rianimatorie. In fase di arresto è dunque determinante sostituire e supportare le funzioni vitali interrotte tramite la rianimazione cardiopolmonare (RCP), una tecnica di primo soccorso, da attuare pertanto in attesa dell’arrivo di professionisti, costituita da una sequenza di compressioni toraciche e ventilazioni che offrono un supporto di base alle funzioni vitali (BLS ovvero Basic Life Support) e sono in grado di contenere l’emergenza. Inevitabilmente, la RCP presenta caratteristiche peculiari a seconda che sia rivolta a soggetti adulti, bambini o lattanti. In ogni caso, l’obiettivo primario di questo tipo di intervento è consentire l’ossigenazione dei tessuti e degli organi, rallentando così i processi che portano a danni irreversibili al cuore e al cervello e favorendo l’efficacia degli interventi successivi. Per favorire il ripristino del battito cardiaco spontaneo diviene rilevante la defibrillazione, ovvero il BLSD. Questa sigla, entrata ormai nel linguaggio comune, costituisce l’acronimo di Basic Life Support Defibrillation ed indica quella serie di manovre da compiere per soccorrere una persona in arresto cardiocircolatorio con l’ausilio del defibrillatore. Quest’intervento si inserisce nella cosiddetta Catena della Sopravvivenza, espressione coniata da alcune associazioni sanitarie, e riconosciuta a livello normativo, per descrivere quella sequenza di azioni, indipendenti ma strettamente correlate, fondamentali per intervenire efficacemente in caso di arresto cardiocircolatorio.
CORSO BLSD ROMA - Primo soccorso e Personale sanitario La catena di sopravvivenza
I quattro anelli che compongono la Catena della Sopravvivenza sono: il riconoscimento della situazione di emergenza e la tempestiva allerta dei soccorsi; la realizzazione della manovra di rianimazione cardiopolmonare; la defibrillazione; l’intervento medico, che offre un supporto vitale avanzato (Advanced Life Support o ALS). Se in passato infatti il primo soccorso era considerato attività di esclusivo appannaggio degli operatori sanitari, per cui in caso di emergenza ci si limitava a contattare i soccorsi e ad attenderne inermi l’arrivo, ad oggi chiunque, opportunamente formato, può praticare delle specifiche manovre salvavita. Il Basic Life Support Defibrillation rientra tra queste: quando colui che opera quest’intervento è un soccorritore non-sanitario, il BLSD assume l’accezione di “laico”. Il Codice Penale, all’articolo 54, tutela il soccorritore laico prevedendo lo stato di necessità: il legislatore esclude la punibilità di chi arreca un danno ad altri; ciò significa che in linea generale qualora il soccorritore dovesse arrecare un danno collaterale alla vittima nel tentativo di salvargli la vita, questo danno non è soggetto a pena. L’attuale normativa relativa alla Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, il D.Lgs. 81/2008, non prevede alcun obbligo di dotazione di Defibrillatori Semiautomatici Esterni da parte delle aziende. L’onere del Datore di Lavoro in materia riguarda le attrezzature di primo soccorso di cui l’organizzazione deve disporre e la formazione di personale addetto al primo soccorso con il relativo aggiornamento. Pertanto munirsi di Defibrillatore Semiautomatico Esterno e formare del personale autorizzato all’utilizzo non costituisce un dovere aziendale ma va sottolineato che la normativa stessa ne promuove la diffusione e l’abilitazione all’uso. Il D.Lgs.81/2008 considera infatti gli interventi di emergenza da attuare in caso di malore uno degli elementi cardine del sistema di prevenzione e protezione aziendale, tanto da inserirli tra le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. La diffusione territoriale dei Defibrillatori Semiautomatici Esterni deve risultare capillare. Una distribuzione strategica, infatti, è fondamentale per costituire una rete di defibrillatori in grado di favorire l’eventuale defibrillazione entro quattro/cinque minuti dall’arresto cardiaco. I DAE devono essere situati in posti semplici da raggiungere e segnalati da un cartello ben visibile con la dicitura e il simbolo del DAE. Inoltre, si deve avere cura che siano temporalmente equidistanti rispetto ai luoghi di potenziale utilizzo. Nello specifico vanno collocati: in luoghi di aggregazione e ad alta frequentazione; in luoghi isolati e zone disagiate; dovunque possa essere maggiormente attesa l’incidenza di arresti cardiaci, tenendo conto comunque della distanza dalle sedi del sistema di emergenza. Il Defibrillatore Semiautomatico Esterno ha una funzione automatica di riconoscimento della tipologia di aritmia e di predisposizione della scarica elettrica ma una gestione manuale del comando di somministrazione della suddetta scarica, che viene perciò erogata per mano dell’operatore. Applicando elettrodi in placche adesive sul torace del paziente, il DAE analizza il ritmo cardiaco e, se necessario, si carica e segnala all’operatore l’esigenza di premere un pulsante per erogare la scarica elettrica. Dopo ciascuna scarica il defibrillatore effettua un nuovo controllo del ritmo cardiaco ad intervalli regolari e riattiva il meccanismo qualora rilevasse ulteriori aritmie. Il BLSD per operatori sanitari è un corso indirizzato a medici, infermieri e soccorritori volontari e quanti operano periodicamente nei dipartimenti di emergenza – urgenza intra ed extra ospedalieri; ha una durata che varia dalle 5 alle 8 ore di cui 1 ora di nozioni teoriche e le restanti 4 o 7 ore di istruzione e dimostrazione pratica attraverso l’uso di manichini.
Corso BLSD Roma - Corsi primo soccorso Defibrillatore arresto cardiaco
Percorso per personale NON SANITARIO
Il programma del corso BLSD/PBLSD per Esecutori Laici segue le linee guida dettate dall'Ares118.
Parte teorica (1 ora)
Metodi di rianimazione cardiopolmonare di base in accordo con le Linee Guida internazionali vigenti;
Finalità della defibrillazione precoce, elementi fondamentali di funzionalità cardiaca, pericoli e precauzioni per i pazienti e per il soccorritore;
Presentazione e descrizione dell’apparecchio, alimentazione, uso e manutenzione, modalità di messa in opera e dimostrazione da parte del formatore.
Parte Pratica (5 ore) avente come scopo la messa in opera sul manichino della sequenza di rianimazione cardiopolmonare e di defibrillazione mediante l’utilizzo del DAE e del manichino fornito.
Corso BLSD Roma - Corsi Personale Sanitario Defibrillatore arresto cardiaco
Percorso per personale SANITARIO
Il corso BLSD/PBLSD segue le linee guida dettate dall'Ares118 e un modulo dedicato esclusivamente al personale sanitario (8 ore):
Basic Life Support: cos’è un arresto cardiaco/respiratorio, come avviene, come si riconosce e come ci si comporta; mettendo in pratica le manovre di rianimazione. L’intervento con uno o più soccorritori, l’utilizzo della Pocket Mask e del pallone maschera (AMBU). Le situazioni di emergenza in ambito ospedaliero ed extra-ospedaliero.
BLS and Defibrillation: l’utilizzo di un defibrillatore semi-automatico (AED-DAE) e le procedure di manutenzione.
PediatricBLS e PBLSD: le differenze di intervento in una situazione di emergenza pediatrica.
Disostruzione: come prevenire gli incidenti e come intervenire con le manovre di disostruzione a seconda dell’età della persona da soccorrere.